Condividi il post

Finalmente si può tornare ad andare dall’estetista all’interno delle zone arancioni e ovviamente gialle.

Dopo una lunga chiusura col seguente continuo alternarsi di restrizioni in base al colore della zona, ora sia i Centri Estetici che le parrucchiere possono tirare un sospiro di sollievo.

Difatti nelle zone nominate poc’anzi, hanno potuto riprendere la propria attività lavorativa in maniera regolare.

Certamente bisognerà come sempre seguire tutte le accortezze del caso e stabilite per via della pandemia, norme igieniche definite dai protocolli nazionali e organizzarsi in modo tale da non creare assembramenti all’interno dell’ambiente lavorativo.

Quindi la clientela potrà recarsi nuovamente dalla propria estetista di fiducia, per effettuare qualunque tipo di trattamento.

Di tutto ciò possono usufruirne però soltanto i lavoratori di questo settore che si trovano nelle zone citate precedentemente.

Mentre quelle poste nelle zone rosse sono ancora penalizzate da una chiusura forzata che, pure in questo ambito lavorativo specifico come del resto finanche in tanti altri, da ormai quasi un anno stanno subendo le catastrofiche conseguenze provocate dalla pandemia.

Le estetiste presenti in queste zone chiedono a viva voce la riapertura, considerando che possono assicurare ai clienti degli altissimi gradi di igiene e sicurezza, evitando gli assembramenti all’interno del loro ambito lavorativo.

Chiedono quindi di non essere secondo il loro parere discriminate, rispetto ad altre attività come i parrucchieri che invece possono rimanere aperti.

La categoria inerente i centri estetici ha tutti i diritti di poter essere messa in condizioni tali da poter ricominciare a lavorare al meglio.

Inoltre è importante premiare l’assoluta sicurezza che è stata ovviamente apportata dalle estetiste all’interno dei loro centri estetici. Tra l’altro una sicurezza che avrebbe dovuto permettere loro di poter riaprire molto prima del previsto, in modo tale da aiutare concretamente questo settore a rialzarsi dopo gli effetti decisamente dannosi dovuti da una lunga chiusura.

Questa è una delle categorie maggiormente colpite durante il periodo di lockdown, pagando quindi un conto parecchio salato che tuttora stanno subendo.

I centri estetici riaperti hanno applicato un piano di tutela estremamente sicuro ed efficace per i propri clienti.

Da quando hanno riaperto lavorano esclusivamente mediante appuntamento, proprio per evitare la presenza di un numero di persone superiore a quanto previsto dalle norme realizzate a causa del Coronavirus.

Oltre ciò effettuano una naturale forma di tracciamento, rivelatasi di grande utilità per una lotta concreta contro la pandemia.

Già precedentemente le professioniste di questo settore lavorative si erano attrezzate investendo tutto ciò che potevano, in modo tale da offrire la massima sicurezza per la loro clientela.

Tutti questi investimenti sono andati persi proprio perché poi i centri estetici hanno dovuto subire un’ulteriore chiusura che li ha letteralmente messi in enormi difficoltà economiche.

Avendo però la sicurezza di riaprire, i centri estetici hanno l’opportunità di riuscire almeno in parte ad attutire la situazione disastrosa in cui si trovano.

Basandosi sugli orari da rispettare e le modalità, si può fare in modo di svolgere un’organizzazione adeguata a tutto ciò.

La clientela sicuramente farà la sua parte per dare un aiuto reale a queste attività, prendendo appuntamento per svolgere determinati trattamenti.

Tutto questo certamente avrà un buon riscontro, considerando che non solo le estetiste ma pure i clienti non vedevano l’ora che riaprissero.

Oggigiorno tante donne ma pure molti uomini frequentano questi centri, per migliorare il proprio aspetto o per farsi coccolare con trattamenti specifici per la propria persona.

Durante il lungo periodo di chiusura non hanno potuto usufruire di tali servizi. Ne consegue che ora avendone la possibilità, indubbiamente risponderanno in tanti anche loro alla richiesta di supporto da parte dei centri estetici per poter riprendere la propria attività alla grande.

Condividi il post